I rischi connessi all'utilizzo del videoterminale

La mansione che con maggiore frequenza incontriamo nell’ambiente di lavoro “ufficio” è quella del videoterminalista.

Il D.Lgs. 81/08 definisce come videoterminalista

“Il lavoratore che utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali […] per venti ore settimanali”

Il videoterminale non costituisce di per sé un fattore diretto di rischio per la salute dell’operatore.

Le linee guida europee evidenziano come nessun rischio di radiazioni è dovuto al lavoro al computer e ,ad oggi, si escludono, per i videoterminali, rischi specifici derivanti da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, a carico dell'operatore.

Un utilizzo prolungato del pc, il mantenimento di una postura obbligata per lunghi periodi e una mal gestione organizzativa, possono esporre il lavoratore videoterminalista ad un affaticamento, che può determinare disturbi a livello visivo, muscolo – scheletrico e psicologico – psicosomatico.

Si riportano di seguito alcune cause ricollegabili all’insorgere di affaticamento.

Affaticamento e principali cause:

Affaticamento visivo:

Abbagli diretti e riflessi

Contrasti eccessivi di luminosità tra schermo e ambiente

Prolungata fissità dello sguardo sullo schermo

Scarsa leggibilità dello schermo

Difetti visivi non corretti o non conformi

Aria troppo secca

Affaticamento muscolo-scheletrico:

Mantenimento di posizioni fisseprotratte per oltre un’ora

Mancato rilassamento del tratto cervicale e dorsale

Mancata esecuzione di esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare

Affaticamento psicologico psicosomatico:

Utilizzo di software inadeguato al lavoro da svolgere

Buona conoscenza dei programmi

Capacità di elaborare le   informazioni ricevute

Aggiornamento continuo

Lavoro caratterizzato da alta monotonia (es. data-entry)

Carico di lavoro troppo elevato o poco
consistente

Responsabilità eccessiva o nulla

Spazio inadeguato / Affollamento

Ambiente rumoroso

Rapporto conflittuale uomo/macchina Accentuazione della solitudine nel lavoro

I lavoratori addetti alla mansione di videoterminalista devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria con particolare riferimento ai:

  • Rischi per la vista e gli occhi
  • Rischi per l’apparato muscolo-scheletrico.

La sorveglianza sanitaria viene ripetuta a cadenza quinquennale; la periodicità è biennale invece per gli ultracinquantenni e per gli idonei con prescrizione (per chi indossa lenti / occhiale da vista).

Il datore di lavoro deve applicare tutte quelle misure di prevenzione affinchè il lavoratore non incorra in rischi per la sua salute e / o sicurezza. La buona organizzazione del lavoro e la dotazione di un ambiente di lavoro idoneo sono sicuramente le principali misure di mitigazione dell’area ufficio.

Organizzare il lavoro in modo da effettuare fotocopie, telefonate o archiviazione documentale a cadenze regolari permetta una maggiore variabilità della postura e una periodica dissociazione dello sguardo dallo schermo. Per sopperire all’affaticamento il lavoratore ha diritto ad una interruzione della sua attività mediante pause ovvero cambiamento di attività di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.

Ogni postazione videoterminalista deve essere dotata di attrezzatura idonea che risponde ai requisiti minimi di legge.

Sedile:

  • Basamento stabile antiribaltamento con 5 punti di appoggio
  • Piano e schienale regolabile
  • Spostabile
  • Bordi del piano sedile smussati
  • Imbottitura spessa
  • Rivestimento traspirante

Monitor:

  • Orientabile ed inclinabile
  •  Immagine stabile e senza interferenze
  •  Buona definizione dei caratteri
  • Facile regolazione del contrasto

Tastiera e mouse:

  • Tastiera Inclinabile e staccata dallo schermo
  •  Basso spessore
  •  Superficie opaca per evitare i riflessi
  •  Simboli dei tasti leggibili
  • Posizionata sul tavolo davanti al computer con comodo appoggio per le mani e gli avambracci
  • Mouse da porre sullo stesso piano della tastiera

L’ambiente di lavoro deve essere dotato di un buon livello di illuminamento e deve essere possibile sopperire alla luce naturale mediante l’utilizzo di luce artificiale. Le postazioni del video terminalisti devono essere posizionate in modo da non incorrere nel riflesso proveniente da finestre o altre fonti di illuminazione diretta. Nel caso non fosse possibile disporre in altro modo l’ambiente sarà necessario dotare le finestre di tende o altre materiale oscurante regolabile.

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