Che differenza c’è tra RLS interno ed esterno?

Si tratta di un lavoratore liberamente eletto dagli altri dipendenti e non designato dal Datore di Lavoro. Il suo unico obbligo è quello di informare tutti i lavoratori del loro diritto di eleggere un Rappresentante e di formarlo una volta ricevuto dai lavoratori stessi comunicazione di avvenuta elezione.

L’art.47 del D.Lgs. n.81/08 stabilisce i criteri e le modalità di elezione e designazione del/degli RLS come segue:

• nelle aziende fino a 15 lavoratori è eletto direttamente dai lavoratori al loro interno oppure, se nessun lavoratore è interessato a ricoprire tale ruolo, è individuato nell’ambito territoriale;
• nelle aziende con più di 15 lavoratori è generalmente eletto dai lavoratori nell’ambito delle rappresentanze sindacali in azienda. In assenza di tali rappresentanze, il rappresentante è eletto dai lavoratori della azienda al loro interno.

Le imprese familiari non sono soggette all’obbligo di elezione dell’RLS, esse infatti sono disciplinate dall’art. 230 bis del codice civile e sono costituite dall’imprenditore che di regola è il fondatore, dal coniuge, dai parenti entro il terzo grado e dagli affini entro il secondo grado.