L’estintore dovrebbe essere scelto in base al tipo di incendio ipotizzabile e alla relativa tipologia di fuoco.
I criteri per stabilire il numero di estintori necessari per un dato locale si basano sulla superficie minima protetta da un estintore omologato, la distanza massima percorribile da un soggetto (non più di 30 metri), e il livello di rischio di incendio da valutare con un tecnico specializzato.
Il controllo è semestrale per tutti i tipi di estintori. La norma inoltre prevede una revisione, la cui periodicità varia a seconda del tipo di estinguente (per gli estintori a polvere ad esempio, con cadenza triennale, in cui si sostituisce la carica estinguente con smaltimento di quella esausta). E’ poi prevista una fase di collaudo del serbatoio che viene testato ad un certo numero di atmosfere, anche in questo caso la periodicità varia a seconda del tipo di estintore.